La mobilità accessibile nelle città italiane è un tema centrale nel mondo della disabilità. I mezzi pubblici spesso non lo sono. Oppure non sono accessibili a tutte le persone con disabilità. Potersi muovere in città però una necessità per quasi tutte le persone con disabilità. Il sistema innovativo sperimentato a New York attraverso la app realizzata da Bird e Scootaround non sarà disponibile in Italia. Almeno per ora. Ma l’iniziativa messa in campo a Torino da fondazione Paideia è un primo passo. Un sistema di bike sharing accessibile, adatto alle esigenze di diverse disabilità. Il progetto Tutti in sella permetterà di usufruire gratuitamente delle bici, prenotabili al desk della sede di via Moncalvo 1 a Torino.

L’obiettivo della fondazione – che dal 2018 supporta 700 nuclei familiari di persone con disabilità – è consentire alle persone di accedere ad attività riabilitative, sportive e ricreative, oltre che di benessere. Paideia ha inoltre all’attivo una piscina accessibile, percorsi di danza, minibasket, boccia paralimpica.

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