L’entrata in vigore della legge 104/92 ha permesso di garantire il pieno rispetto della dignità umana. Dei diritti di libertà e autonomia della persona con disabilità. Oltre a promuoverne la piena integrazione in famiglia, a scuola, sul lavoro, nella società. Quella che è meglio conosciuta come legge quadro sulla disabilità, prescrive che vengano superati gli impedimenti derivanti dalla disabilità, mettendo la persona nelle condizioni di massima autonomia, garantendo la completa realizzazione dei suoi diritti. Sulla carta è una delle migliori leggi della Repubblica italiana. Nei fatti non sempre questi dettami vengono adempiuti. A trent’anni dalla promulgazione della legge Fish organizza un digital talk per fare un bilancio sulla legge e sulla sua applicazione.

L’evento si terrà venerdì 18 febbraio dalle 15 sui canali YouTube e Facebook della Federazione Italiana Superamento Handicap. All’iniziativa prenderanno parte il ministro per le Disabilità, Erika Stefani, il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, il presidente di Fish, Vincenzo Falabella. Tra i temi di discussione ci saranno i mutamenti che ha apportato la legge, la situazione che vivono oggi le persone con disabilità e le loro famiglie, la vita indipendenti. Tra i temi principali l’inclusione scolastica, che sarà oggetto della tavola rotonda “Dalle scuole speciali di ieri all’inclusione scolastica di oggi e di domani”. Su questo sarà illustrata la proposta di legge di Fish sulla continuità didattica degli insegnanti specializzati nel sostegno e l’inclusione degli studenti con disabilità. 

«Per noi non si tratterà soltanto di una semplice commemorazione. Sarà sicuramente un’occasione per dare un senso concreto al nostro impegno sui diritti delle persone con disabilità, anche alla luce delle importanti scadenze previste prossimamente, a partire dal lavoro che ci attende sull’elaborazione dei decreti attuativi che dovranno dare forma e sostanza alla recente legge delega in materia di disabilità e di cui abbiamo ampiamente discusso all’interno della nostra rete associativa in queste settimane», ha sottolineato Falabella.

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