Il Trentino tende la mano ad Haiti

Il Trentino tende la mano ad Haiti

Il Trentino si prepara alla nuova edizione del Social Day

Venerdì e sabato più di 250 studenti lavoreranno come commessi, stallieri, camerieri, assicuratori, gelatai, operatori ecologici. Questo per tendere una mano all’altra parte del mondo. Ah Haiti. Sono 150 le realtà del territorio pronte ad accogliere nel loro staff ragazze e ragazzi di 24 classi terze e quarte delle scuole superiori dell’istituto Marie Curie di Pergine, del liceo Antonio Rosmini e dell’istituto Don Milani di Rovereto.

La busta paga, anziché ai giovani lavoratori, sarà indirizzata alla popolazione di Haiti delle regioni dell’Alta Artibonite, dove la onlus Mlal Trentino si impegna per contrastare la malnutrizione. Nello specifico i fondi raccolti saranno utilizzati per interventi di miglioramento della sicurezza alimentare. Ma anche sui bacini idrografici dei due comuni coinvolti, creando terrazzamenti e piccoli laghi collinari.

Da 13 anni il Social Day promuove in Italia la cultura della partecipazione e della cittadinanza attiva. L’obiettivo degli organizzatori è sensibilizzare le nuove generazioni, ma anche il territorio, sul tema della cooperazione internazionale. Un progetto che punta anche ad instillare nei giovani un pensiero critico su questioni che vanno al di là del loro vivere quotidiano.

antonio balasco
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