Umbria, sportelli sociali per famiglie fragili

Umbria, sportelli sociali per famiglie fragili

Il progetto è stato selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini

Un progetto che prevede sportelli sociali per famiglie fragili. Un’azione di contrasto alla povertà educativa minorile messo in campo nei comuni umbri di Città della Pieve, Castiglione del Lago, Norcia, e Cascia. “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”. Questo il nome del progetto selezione dall’impresa sociale Con i Bambini. Un progetto che rientra nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

L’azione che vede in campo in prima fila l’Auser vuole dare supporto alle genitorialità fragili e valorizzare le risorse che i nonni possono offrire. I territori scelti sono caratterizzati non solo dalla povertà educativa minorile ma, in molti casi, anche da una mancanza economica che non permette di sopperire con risorse proprie.

La presentazione avrà luogo nella sala del Consiglio provinciale di Perugia alle 9.30 del 26 marzo nel corso dell’evento “Pochi bambini ma tanti nonni: un’opportunità contro le povertà educative”. Alla presentazione interverranno, tra gli altri, il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, Daniela Monni, dell’impresa sociale Con i Bambini, la presidente di Auser Lombardia, Lella Brambilla.

Il progetto avrà una durata di tre anni e vede come ente capofila Auser Lombardia. Molti i partner, tra i quali molti Comuni, cooperative sociali, l’Università Bicocca di Milano, l’Istituto degli innocenti di Firenze. Quattro le regioni interessate, ovvero Lombardia, Toscana, Umbria e Basilicata.



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