La storia della cooperativa sarà raccontata domani all’udienza con il Papa
Un fiore per la vita arriva in Vaticano. L’esperienza della cooperativa che si occupa di agricoltura sociale ad Aversa, nel casertano, domani sarà raccontata al Papa. L’occasione è l’incontro che Confcooperative avrà con il Santo Padre in occasione del centenario dell’organizzazione. L’udienza, previsto per le 12 nell’aula Paolo VI, vedrà la partecipazione di circa 7mila cooperatori da tutta Italia. Almeno 500 quelli dalla Campania.
La cooperativa Un fiore per la vita dal 2000 gestisce negli spazi dell’ex manicomio di Aversa, la fattoria sociale Fuori di zucca. Impegno sociale, cultura della legalità, agricoltura sociale. Questi i cardini che muovono il lavoro della cooperativa che fa parte della rete di Nuova Cooperazione Organizzata, quella del Pacco alla camorra.
Entusiasta della possibilità di raccontare «la nostra esperienza di impresa sociale e rappresenteremo l’impegno quotidiano che la comunità della cooperazione sociale con grande fatica porta avanti, tra le dicotomie di un territorio al quale apparteniamo. Vogliamo – ha detto il presidente della cooperativa, Giuliano Ciano – anche manifestare il messaggio di Don Peppe Diana nel venticinquesimo anno dalla sua uccisione».
A guidare la delegazione campana il presidente regionale Antonio Borea, il quale ha sottolineato che «la storia della fattoria sociale Fuori di zucca costituisce un patrimonio di conoscenza comune e di grande valore. Siamo onorati di poterla raccontare Santo Padre, per noi è un motivo di grande orgoglio».