Presso il Comune di Milano, nascerà un registro comunale per i richiedenti asilo che non possono più essere iscritti all’anagrafe. La notizia è stata annunciata dall’assessore Pierfrancesco Majorino sulla pagina Facebook dell’assessorato alle Politiche Sociali, in un post in cui scrive anche gli obiettivi della decisione: «Si tratta di un registro comunale-amministrativo, istituito ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 267/2000 nell’ambito della competenza dei servizi alla persona ,l ’obiettivo è conoscere i richiedenti asilo domiciliati a Milano, mettere questi dati a disposizione degli enti come Inps, Ats, strutture sanitarie, scuole, per facilitare l’accesso ai servizi a cui queste persone hanno diritto. I servizi comunali che hanno sede in via Scaldasole, inoltre, offriranno consulenza legale a chi ne ha bisogno».

L’assessore ha annunciato anche l’istituzione di una vera e propria rete civica per l’integrazione che veda la collaborazione tra Comune di Milano ed il Terzo settore. Sarà così possibile intercettare chi vive per strada dopo aver perso il diritto all’accoglienza nei centri per effetto del nuovo decreto sicurezza. «Stiamo organizzando il lavoro di questa rete che per fortuna è già molto attiva in città, ma entro un mese saremo pronti a partire con nuovi servizi, rafforzando ad esempio le unità mobili diurne» fa sapere Majorino.